Un impegno concreto: sconfiggere le ecomafie


«Sconfiggere le ecomafie è possibile. Sono un'emergenza che non può continuare a essere sottovalutata, soprattutto in Lombardia che è la prima regione del Nord per reati contro l’ambiente. In caso di vittoria del centrosinistra, il nuovo governo potrà, con il contributo fondamentale di SEL, rafforzare le sanzioni per la tutela dell’ambiente, per esempio introducendo nel Codice penale i delitti come l’inquinamento e il disastro ambientale, nonché avviare una massiccia campagna di informazione per diffondere la cultura della legalità, della trasparenza e dell’efficienza». È quanto sostiene Monica Frassoni, ecologista europea e capolista in Lombardia per il Senato per SEL, alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013. «Non c’è più tempo da perdere. - aggiunge Monica Frassoni - Dal rapporto annuale di Legambiente sulla criminalità ambientale 2012, emerge che la Lombardia è la prima regione del Nord per reati contro l’ambiente e che il ciclo illegale di rifiuti è un business in continua crescita. Sono di centinaia di milioni di euro all'anno i profitti illeciti derivanti dalle attività delle ecomafie, che in questa regione si sono specializzate soprattutto nel traffico illecito di rifiuti e nella movimentazione terra. Infine, attraverso adeguate politiche ambientali nazionali si potrebbe contribuire alla lotta alle ecomafie anche promuovendo stili di vita alternativi e sostenibili volti all'incentivazione della raccolta differenziata, del riuso del materiale riciclabile e dell’impiego delle energie rinnovabili e pulite».