UN 25 APRILE PER LA DEMOCRAZIA IN MADAGASCAR


Oggi il 25 aprile sono alla presentazione del progetto PACTE, (sostegno alla credibilità e trasparenza delle elezioni in Madagascar) che ha l'ambizione di giocare un ruolo davvero significativo per fare uscire dall'eterna trasizione questo paese cosi originale. Mi piace in questo giorno significativo e con l'inquietudine per quello che sta succedendo in Italia essere qui come europea a parlare di democrazia. E notare quanto questa parola é significativa. Nella foto sono con Beatrice Atallah, l'energica presidente della commissione elettorale indipendente del Madagascar, e l'ambasciatore della UE, Leonidas Tazapsidis. La UE finanzia il progetto con circa due milioni di euro. Un progetto che tocca tutti i settori delle elezioni e che ha come obiettivo quello di dare una mano alla società civile, alla stampa, agli avvocati che dovranno gestire eventuali ricorsi, alle istituzioni ad essere pronte a organizzare elezioni tecnicamente e politicamente legittime. Qui la trasizione dura da 4 anni e le elezioni sono continuamente rinviate. L'idea é di formare circa 1900 osservatori elettorali nazionali in modo da renderli forti, credibili e in grado di contribuire a un risultato accettato da tutti!! Di lavorare strettamente con i media e in particolare le radio locali secondo le regole internazionali di accesso equo all'informazione:( sarebbe utile anche in Italia, no???); di fare delle attività di sensibilizzazione della popolazione che non ha una grande fiducia nel processo elettorale visti i precedenti. E' evidente, pero', che -esattamente come in Italia- se gli attori politici decideranno di mandare tutto a monte di nuovo, non c'é un gran che che il progetto potrà fare!! www.pacte-madagascar.eu