Stop a corruzione e illegalità in Lombardia e Italia


mfCambiare governo e politiche per battere corruzione e illegalità in Lombardia e Italia - «L’allarme lanciato dalla Corte dei Conti lombarda sulla serie sconcertante di fenomeni corruttivi e concussivi nella pubblica amministrazione, impone una profonda riflessione sulle responsabilità di chi è finora stato al potere e dimostra la necessità di garantire una discontinuità con il passato. Occorre attuare un cambiamento radicale della guida politica sostenendo quelle forze che sono più sensibili al tema della legalità, come SEL che ha inserito tra i punti prioritari del programma la lotta alla corruzione. Il primo passo in questa direzione è battere alle elezioni regionali e politiche il centrodestra per dare al governo lombardo e a quello nazionale una nuova guida di centrosinistra». È quanto dichiara Monica Frassoni, capolista al Senato in Lombardia per SEL, che ha anche aderito alla campagna “Riparte il futuro” per ottenere trasparenza e impegno contro la corruzione. In particolare, Frassoni si è impegnata a “inserire nella propria campagna elettorale la promessa di continuare il rafforzamento della legge anticorruzione, iniziato con la riforma del novembre 2012” e concretamente ad attivarsi affinché sia modificata la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 ter) entro i primi cento giorni di attività parlamentare, con l’aggiunta della voce “altra utilità”.