Smog; Frassoni: sosteniamo con forza appello sindaci europei contro la legge pro-inquinamento


[caption id="attachment_4467" align="alignleft" width="300"]hanging smog hanging smog[/caption] Comunicato stampa Bruxelles, 2 febbraio 2016 “Anche noi Verdi europei vogliamo diffondere, sostenere e valorizzare con forza l’appello lanciato dai sindaci di grandi città europee come Parigi, Milano, Napoli, Palermo, Barcellona e Madrid in queste ore" sostiene la Presidente del Partito Verde Europeo Monica Frassoni. “Si tratta di un appello che va nell'interesse dei cittadini europei e della loro salute. Soprattutto, svela le dinamiche che si celano dietro al lavoro delle case automobilistiche, che invece di essere indebolite dallo scandalo Volkswagen manifestano tutto il loro potere facendo pressioni sulle istituzioni europee." "È assolutamente inaccettabile - conclude Frassoni - che la conseguenza dello scandalo Volkswagen consista nel raddoppio dei limiti consentiti e non nel rispetto più attento di tali indicatori”. ---- Di seguito il testo della lettera che i sindaci hanno inviato ai Parlamentari europei Gentile Deputato, L'inquinamento atmosferico minaccia la nostra salute, distrugge l'ambiente e mette in pericolo le generazioni future. È responsabile ogni anno in Europa di quasi mezzo milione di morti premature. I suoi impatti sulla salute costano alla società europea fino a 940 milioni di euro l’anno. Noi, Sindaci di capitali e grandi città europee, siamo in prima linea nella lotta contro questo flagello e ne subiamo ogni giorno le conseguenze. Le nostre città vivono al ritmo di picchi d’inquinamento, dovuti specialmente dalle emissioni delle automobili e in particolare dagli ossidi di azoto, causando crisi sanitarie, ambientali e di mobilità delle nostre città. Poiché ospiteranno tra pochi anni 80% della popolazione europea, le nostre città non sono più in grado di sostenere il ritmo attuale. In occasione del vertice per il Clima a Parigi (COP21) nel Dicembre 2015, abbiamo preso anche noi un impegno solenne per ridurre il livello d’inquinamento e di emissioni nelle nostre città. Per raggiungere il nostro obiettivo, abbiamo bisogno del sostegno di norme ambiziose ed efficaci. Alcune di queste norme, che riguardano specificamente le emissioni dalle auto, sono in discussione proprio questa settimana a Strasburgo. Siamo molto preoccupati. Il 28 ottobre 2015, gli Stati membri dell’Unione europa e la Commissione europea hanno preso una decisione sui modi e i tempi per applicare la legislazione già adottata che ha come obiettivo di diluire significativamente gli obblighi di riduzione fissati per le emissioni di ossidi di azoto emesse dalle automobili.. . Se tale decisione dovesse essere ratificata, il nostro impegno a ridurre l'inquinamento nelle nostre città sarebbe ancora più difficile, anzi sarebbe in pericolo. Ecco perché ci appelliamo a voi, perché il Parlamento europeo, espressione della volontà democratica dei cittadini europei, utilizzi a pieno i suoi poteri e respinga questa decisione il 3 febbraio prossimo, quando sarà chiamato a pronunciarsi. Per questo Le chiediamo, nel Suo ruolo di Parlamentare europeo, di usare il suo potere democratico per respingere questa decisione, rifiutando di avvallare una riscrittura delle norme attuali che ne stravolgerebbe i tempi e gli effetti sulla riduzione delle emissioni. Al di là dalle nostre differenze politiche, condividiamo il desiderio di proteggere la salute dei residenti nelle nostre città. Con questo senso dell'interesse generale, che ci auguriamo i politici europei condividano con noi, contiamo su di Lei per prendere la giusta decisione, in modo che le città europee e i nostri cittadini possano entrare nel XXI secolo con i polmoni pieni d'aria pulita.