SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DEI TRATTATI DI ROMA: L'EUROPA IMPARA DAI PROPRI ERRORI


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In occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma, la co-Presidente del Partito Verde Europeo Monica Frassoni ha detto:
 
"Saremo a Roma e nelle altre capitali europee a manifestare per riaffermare l’idea che l’Europa è e resta la nostra casa comune e per reiterare la nostra intenzione di difenderla dai richiami sbagliati di nuovi nazionalismi ed estremismi. Anche in preda a molte crisi, l’Unione europea rimane una delle più grandi ambizioni dei popoli europei.
 
L’incontro a Roma di Capi di Stato e Capi di governi ha ancora la possibilità di venir ricordato in seguito come un tassello importante nel processo di spingere più avanti la UE, anche se non dovesse produrre alcun documento storico né riuscisse a sconfiggere tutte le nostre frustrazioni. C’è anche di che essere ottimisti, perché un numero sempre più alto di cittadini europei ha capito che dobbiamo lottare per ciò che abbiamo ereditato, per un cambiamento radicale delle politiche economiche e sociali comunitarie, per democratizzarne il funzionamento, così che la UE possa offrire ai cittadini quello che loro chiedono: lavoro, qualità della vita, pace, la consapevolezza di essere artefici del futuro dell'Europa.
 
È per questo che oggi manifestiamo.
 
L’onda populista e illiberale è stata fermata in Austria e nei Paesi Bassi, né ha molte chance di trionfare nelle elezioni francesi e tedesche. Il referendum per la Brexit e l’elezione di Trump ci avevano scioccati, ma ora stiamo dimostrando una grandissima forza nel non lasciarci travolgere; il sostegno per il progetto europeo è cresciuto (e non diminuito) in seguito a questi eventi incresciosi. 
 
Tra oggi e domenica i cittadini manifesteranno in oltre 60 città europee per esprimere il loro sostegno all’Unione europea. È il movimento esplicitamente europeista più grande e creativo che abbiamo mai visto da molti anni a questa parte.
 
L’Europa sta imparando dai propri errori. Grazie, nemici dell’Europa, ci avete costretto a imparare la lezione. Nelle parole di Bertolt Brecht: 'La notte dura dodici ore. Poi sorge l’alba'. "
 
Roma, 25 marzo 2017