I REATI AMBIENTALI SONO DELITTI A TUTTI GLI EFFETTI


NOITALIADEIVELENIL’intera Commissione Giustizia al Senato ha votato a favore di un articolo che annacqua il senso del ddl sui reati ambientali: il cosiddetto “ravvedimento operoso”[1]. “È inaccettabile – dichiara Monica Frassoni, coordinatrice di Green Italia e co-Presidente del Partito Verde Europeo - che il paese da anni primo in classifica per maggior numero di infrazioni europee in materia ambientale, nel quale 6 mln di cittadini subiscono ogni giorno gravi conseguenze per la propria salute e qualità di vita dovute al mancato rispetto dell'ambiente, lo stesso paese sottoposto a decine di condanne e a sanzioni milionarie da parte della UE e responsabile di una trasposizione all'acqua di rose della direttiva sulla responsabilità penale dei reati contro l'ambiente, confermi ancora una volta che per gli eletti italiani, tutto sommato, inquinare non è reato tanto grave e può essere facilmente perdonato.” “Gli stessi che hanno votato il “ravvedimento operoso”, a poche ore dal voto ne avevano già preso le distanze, dimostrando in modo lampante che persino per chi lo ha voluto in prima istanza, il paragrafo va ora cancellato. Noi pensiamo che sia necessario un reale cambio di atteggiamento del Parlamento italiano rispetto a questa legge: bisogna eliminare ogni ambiguità. I reati ambientali sono delitti a tutti gli effetti. È necessaria anche una più attiva mobilitazione dell'opinione pubblica su questo tema. Invitiamo perciò a sottoscrivere la petizione "Stop Italia Dei Veleni" e l’iniziativa di Legambiente “In nome del popolo inquinato: subito i delitti ambientali nel Codice penale” per chiedere al Senato di approvare subito una legge sull’introduzione dei delitti ambientali nel Codice penale davvero efficace.” Link alla petizione "Stop Italia Dei Veleni" - http://www.stopitaliadeiveleni.eu    Note Il “ravvedimento operoso” (disegno di legge 1345, articolo 453 octies) permetterebbe a chi a commesso un delitto colposo contro l’ambiente, di vedere la punibilità esclusa, nel caso in cui “prima della dichiarazione di apertura di dibattimento di primo grado il colpevole preveda alla messa in sicurezza, alla bonifica e, se possibile, al ripristino dello stato dei luoghi”. In altre parole, se ne garantisci la bonifica, puoi inquinare quanto e quante volte vuoi, senza pagarne le conseguenze.