A PROPOSITO DI SPRECHI DA ELIMINARE CON LA SPENDING REVIEW


Le sottoscritte Associazioni Ambientaliste chiedono di rivedere il progetto e di destinare le scarse “risorse pubbliche disponibili” per l’adeguamento dell’Aurelia con priorità alla soluzione dei suoi punti più critici, nei tratti ancora a due corsie, negli attraversamenti a raso più pericolosi e trafficati, nei tratti di attraversamento degli abitati. Rivedere il progetto significa puntare su quattro elementi: Ø eliminare il sistema di esazione con barriere e sistemi chiusi utilizzando solo le innovazioni tecnologiche come il multi lane free flow, con l’obiettivo di far pagare chi attraversa la Maremma (TIR e traffico veicoli) ed escludendo tutto il traffico locale, sia dei residenti, delle imprese e del trasporto pubblico, dal pedaggio. Gli attuali sistemi tecnologici di riconoscimento, selezione e pagamento automatico consentono sistemi flessibili e selezionati di gestione. Ø esonerare il pedaggio per il traffico locale di ambito provinciale che potrà così restare sull’Aurelia potenziata e sicura. Si riduce così drasticamente il potenziamento della viabilità alternativa e si riducono i costi ambientali ed economici del progetto. Ø Gli incassi dei pedaggi di attraversamento della Maremma per i TIR e le auto devono essere reimpiegati per la messa in sicurezza ed adeguamento dell’Aurelia. Ø Adeguare e mettere in sicurezza la Strada Statale Aurelia, a partire dai tratti più pericolosi, implica anche di rivedere con norma la concessione a SAT, escludendo dall'affidamento alla concessionaria il tratto Tarquinia – San Pietro in Palazzi. Chiedono di rivedere il progetto attraverso un confronto adeguato, pubblico e trasparente, per il quale sia reso disponibile il nuovo Piano Economico e Finanziario dell’intero progetto autostradale, da cui si deduca quanto costa realmente l’opera, quanto costa la viabilità alternativa, quanto deriva dai pedaggi, quale è l’andamento del traffico nei vari tratti ed in particolare quello locale che è la quota prevalente. E quindi quale contributo pubblico si rende indispensabile realmente. Numeri e progetti da confrontare con il progetto di adeguamento e messa in sicurezza dell’Aurelia e l’istallazione del multilane free flow. Da questo confronto siamo certi che la soluzione di adeguamento dell’Aurelia risulterà quella più opportuna, utile per la mobilità, ed anche per le scarse risorse pubbliche. 12 agosto 2014 – Conferenza stampa a Festambiente – Rispescia (GR) Vittorio Cogliati Dezza, Edoardo Zanchini, Angelo Gentili - Legambiente Donatella Bianchi, Stefano Lenzi - WWF Andrea Carandini - FAI Mauro Chessa, Alberto Asor Rosa, Valentino Podestà - Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio Vittorio Emiliani - Comitato per la Bellezza Vezio De Lucia - Associazione Bianchi Bandinelli Anna Donati, GREEN ITALIA Maria Rosa Vittadini, docente Tecniche di analisi urbane e territoriali, Università IUAV