NOTTE BUIA PER L'EUROZONA- Renzi e Hollande impotenti o complici? No all'Europa dei governi.
In questa serata grigia e fresca a Bruxelles, sono triste, arrabbiata e impotente. I negoziati sono ancora in corso, ma tutto quello per cui mi sono battuta in questi anni sta tristemente crollando. In stanze grige non lontano da qui, non i burocrati, ma
politici eletti stanno mettendo Tsipras in una trappola praticamente impossibile.
Il testo dell'Eurogruppo sottoposto ai Capi di Stato e di governo é stato sottoscritto anche da Padoan e Sapir. Quindi tutti, anche loro, pensano che la priorità massima di questa vicenda sia la totale umiliazione e sconfitta di Tsipras e dei greci, che hanno osato sfidare il dogma assurdo e inefficace dell'austerità. Questa é la realtà.
Perché leggetevi bene il testo che ho messo in calce a questo testo. Umiliante. Punitivo e crudele. Si dice perfino che le leggi sottoposte al parlamento vengano prima portate alla Troika per approvazione. Si é parlato molto delle parti nelle parentesi quadre nel documento (cioé quelle nelle quali non si é trovato accordo): l'uscita temporanea dall'euro o le garanzie su assets patrimoniali greci il cui valore deve essere tenuto in Lussemburgo, eccetera. Ma davvero le parti recessive e assolutamente controproducenti da un punto di vista economico e politico sono state sottoscritte anche da Padoan e Sapir. Questa é la realtà. E la realtà é che nel breve e medio periodo non si vedono assolutamente delle prospettive chiare di uscita dalla crisi. Queste misure recessive non funzioneranno meglio rispetto a quelle precedenti che non hanno funzionato. Quindi? Le si fanno solo per schiacciare chi ha tentato di portare un altro contenuto. Magari in modo non sempre appropriato. Ma in totale e vergognosa solitudine.
Perché alla fine sono tutti complici. Hollande e Renzi come gli altri, anzi peggio. Perché i falsi amici sono peggio dei veri nemici. Domani la lotta continua. Ma certo, lo spettacolo é tragico e soprattutto per noi non ci sono molte strade di azione concreta ed efficace. Sono quelle che dobbiamo trovare con forza. Spero che il PE si svegli perché oggi dorme. Anche lui prigioniero di logiche e ambizioni personalistiche, come si é ben visto con le gesta del suo Presidente Schulz. Comunqe ragazzi, svegliamoci perché questa non sarà la nostra Europa, ed é proprio per questa ragione che trovare quella giusta dipende da noi. Ecco il documento dell'eurogruppo.
http://www.ekathimerini.com/199384/article/ekathimerini/business/copy-of-eurogroup-proposals
In questa serata grigia e fresca a Bruxelles, sono triste, arrabbiata e impotente. I negoziati sono ancora in corso, ma tutto quello per cui mi sono battuta in questi anni sta tristemente crollando. In stanze grige non lontano da qui, non i burocrati, ma politici eletti stanno mettendo Tsipras in una trappola praticamente impossibile. Il testo dell'Eurogruppo sottoposto ai Capi di Stato e di governo é stato sottoscritto anche da Padoan e Sapir. Quindi tutti, anche loro, pensano che la priorità massima di questa vicenda sia la totale umiliazione e sconfitta di Tsipras e dei greci, che hanno osato sfidare il dogma assurdo e inefficace dell'austerità. Questa é la realtà.
Perché leggetevi bene il testo che ho messo in calce a questo testo. Umiliante. Punitivo e crudele. Si dice perfino che le leggi sottoposte al parlamento vengano prima portate alla Troika per approvazione. Si é parlato molto delle parti nelle parentesi quadre nel documento (cioé quelle nelle quali non si é trovato accordo): l'uscita temporanea dall'euro o le garanzie su assets patrimoniali greci il cui valore deve essere tenuto in Lussemburgo, eccetera. Ma davvero le parti recessive e assolutamente controproducenti da un punto di vista economico e politico sono state sottoscritte anche da Padoan e Sapir. Questa é la realtà. E la realtà é che nel breve e medio periodo non si vedono assolutamente delle prospettive chiare di uscita dalla crisi. Queste misure recessive non funzioneranno meglio rispetto a quelle precedenti che non hanno funzionato. Quindi? Le si fanno solo per schiacciare chi ha tentato di portare un altro contenuto. Magari in modo non sempre appropriato. Ma in totale e vergognosa solitudine.
Perché alla fine sono tutti complici. Hollande e Renzi come gli altri, anzi peggio. Perché i falsi amici sono peggio dei veri nemici. Domani la lotta continua. Ma certo, lo spettacolo é tragico e soprattutto per noi non ci sono molte strade di azione concreta ed efficace. Sono quelle che dobbiamo trovare con forza. Spero che il PE si svegli perché oggi dorme. Anche lui prigioniero di logiche e ambizioni personalistiche, come si é ben visto con le gesta del suo Presidente Schulz. Comunqe ragazzi, svegliamoci perché questa non sarà la nostra Europa, ed é proprio per questa ragione che trovare quella giusta dipende da noi. Ecco il documento dell'eurogruppo.
http://www.ekathimerini.com/199384/article/ekathimerini/business/copy-of-eurogroup-proposals