"Ministro Lupi non prometta sgravi fiscali alle imprese costruttrici, ma si impegni per un maggior sviluppo delle infrastrutture locali"


Il Governo Letta si distingua dal precedente governo guidato da Mario Monti che con il Decreto Sviluppo ha fatto un grande regalo alla lobby delle concessionarie autostradali, introducendo delle agevolazioni fiscali che di fatto si traducono nei soliti aiutini di Stato. I Verdi Europei tramite il deputato Raul Romeva e la Presidente del Partito Monica Frassoni lo scorso gennaio hanno presentato un ricorso al Commissario Europeo per la Concorrenza Almunia contro il governo Monti che con il decreto Sviluppo aveva violato le norme in materia di concorrenza a favore delle lobby autostradali. Con il decreto infatti, Sono stati messi a disposizione, in barba alle regole europee, degli strumenti di sostegno statale, in primis: il credito d’imposta, a valere su Ires e Irap, per interventi d’importo superiore a 500 milioni ed entro il limite del 50% del costo dell’investimento. Le promesse di oggi del neo Ministro Maurizio Lupi, durante l'incontro con il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha proposto una possibile defiscalizazione al 50 % per le tre grandi opere della Lombardia (Brebemi, Tem e Pedmontana), operazione che porterebbe al recupero fiscale per un totale di 7 miliardi di euro. "Una proposta del tutto inaccettabile per infrastrutture inutili" dichiara Monica Frassoni "infrastrutture che incentivano il traffico su gomma ed un consumo di suolo dissennato, difronte ad una situazione disastrosa dei treni per i pendolari e alla necessità di mantenere in Lombardia una produzione agricola di qualità."