GreenItalia aderisce alla manifestazione contro le Grandi Navi


veneziaGreenItalia aderisce alla manifestazione di sabato 21 settembre promossa dal Comitato contro le Grandi Navi, quando in laguna arriveranno ben 12 di questi giganti del mare, un record, ben 3 km di mare, praticamente 30 campi da calcio, un totale di 771.987 tonnellate di stazza lorda , quasi 30 mila persone tra passeggeri (20 mila circa) e personale (oltre 8 mila). Monica Frassoni Presidente del Partito Verde Europeo e fondatrice di GreenItalia si chiede "Fino a che punto possono arrivare l’arroganza delle lobby della crocieristica, la sfrontatezza dei Venezia Terminal Passeggeri e dell’Autorità Portuale, il silenzio della Capitaneria di Porto, l’inerzia del governo e dei ministri competenti? "   e prosegue  "Va applicato senza esitazione il divieto di transito delle grandi navi prescritto dal decreto Passera-Clini e vanno studiate e valutate alternative, che non devono creare danni al delicato equilibrio della laguna, alla salute degli abitanti, alla fragilità di una città preziosa e unica come Venezia. Non  siamo assolutamente d’accordo con l’idea di Paolo Costa di scavare nuovi canali: non si tratta di adattare una città patrimonio dell’Umanità ai bisogni delle grandi navi e del turismo di massa “mordi e fuggi”, ma, al contrario, di permettere al viaggiatore di scoprire la bellezza dei luoghi che visita in modo compatibile con l’ambiente naturale e culturale. Scegliere sempre e comunque gli interessi contingenti di pochi fa a pugni con la responsabilità di conservare e valorizzare un enorme patrimonio comune che incombe a chi governa l’Italia e Venezia". Luana Zanella e Monica Centanni, fondatrici di GreenItalia, ricordano come "la città si è espressa con una poderosa e indefessa mobilitazione, raccolta di migliaia di firme, il consiglio comunale ha preso posizione tra l’altro con l’art. 35 bis del Pat  che prevede l’allontanamento definitivo dalla Laguna dei natanti con essa incompatibili, ma sabato è costretta a patire l’ennesima e ancor più grave aggressione alla salute, all’ambiente, alla dignità stessa della città"