Efficienza energetica, target obbligatori per 2030


Euractiv, portale di riferimento a livello glboale sull'informazione sull'Unione Europea, ha pubblicato un articolo dedicato all'incontro tra i commissari responsabili per il Clima e l'Energia, Connie Hedegaard e Günther Oettinger, che si è svolto il 31 gennaio a Bruxelles. Ho partecipato anch'io all'evento in qualità di Presidente dell'Alleanza europea per il risparmio energetico. Di seguito trovate l'articolo, l'originale è disponibile sul sito di Euractiv a questo indirizzo. Buona lettura!

Efficienza energetica: Frassoni, target obbligatori per 2030

La politica energetica europea e le azioni di contrasto ai cambiamenti climatici saranno al centro, oggi 31 gennaio a Bruxelles, di un incontro tra i commissari responsabili per il Clima e l'Energia, Connie Hedegaard e Günther Oettinger, e alcune delle aziende leader in Europa nel settore dell'efficienza energetica.

Sul tavolo, la richiesta delle imprese di introdurre, per il 2030, obiettivi obbligatori a livello europeo in materia di contenimento dei consumi di energia. Per la presidente dell'Alleanza europea per il risparmio energetico Monica Frassoni, un'occasione di stimolare la crescita che l'Europa non dovrebbe lasciarsi sfuggire.

La scorsa settimana la commissione Industria (ITRE) del Parlamento europeo ha votato la Tabella di marcia per l'energia 2050. Una strategia - proposta dall'Esecutivo comunitario nel dicembre 2011, per ridurre le emissioni, entro il 2050, dell'80% rispetto ai livelli del 1990 - che assegna un ruolo di primo piano alla promozione del risparmio energetico. Tra gli scenari prospettati dalla roadmap ci sono, infatti, edifici a energia quasi zero, che “dovrebbero diventare la norma”, e abitazioni che producono “più energia di quanta ne consumano”.

L'obiettivo della tabella di marcia è quello di aiutare i paesi Ue a creare presupposti economici stabili per favorire gli investimenti privati per la decarbonizzazione, guardando in prima battuta al 2030, visto che - sottolinea il documento - "gli investimenti nel campo dell’energia non producono risultati immediati".

Approvando la roadmap, spiega la Frassoni, gli eurodeputati della commissione ITRE “non hanno chiuso la porta alla possibilità di prendere una posizione chiara, ambiziosa e lungimirante sul 2030 che potrebbe essere definitivamente adottato con votazione finale nella sessione plenaria”.

L'assemblea di Strasburgo si esprimerà infatti sul testo il 13 marzo e l'Alleanza europea per il risparmio energetico auspica che “il Parlamento europeo chieda obiettivi vincolanti in tema di risparmio di energia per il 2030”.

[caption id="attachment_1627" align="alignleft" width="247"] Al nostro arrivo alla Commissione siamo stati accolti da un'orchestra tradizionale della Svevia[/caption]

Obiettivi che, secondo la Frassoni, non avrebbero impatto solo sull'ambiente: "L'efficienza energetica è essenziale per ridurre la dipendenza dell'Europa e i costi energetici e aumentare la competitività delle industrie europee”. Ma senza un quadro normativo chiaro le imprese non sono in grado di programmare investimenti, né di creare posti di lavoro. Serve un “contesto economico meglio definito”, continua la Frassoni, perchè l'industria europea dell'efficienza energetica mantenga la sua leadership di mercato nell'arena mondiale. Soprattutto in tempi di crisi, “la Commissione europea non deve lasciare che questa occasione ci sfugga”.