COP22: RESPONSABILITÀ DELL'UE OGGI PIÙ GRANDE CHE MAI


cop22-picI co-Presidenti del Partito dei Verdi Europei Reinhard Bütikofer e Monica Frassoni commentano così l’accordo finale della Conferenza sul Clima dell’ONU siglato a Marrakech:
“Dopo i negoziati a Marrakech e le elezioni negli Stati Uniti, la responsabilità dell’Unione europea oggi è più grande che mai. L’UE deve mantenere viva l’ambizione di Parigi e assicurarsi di affrontare con efficacia la spiacevole realtà di obiettivi nazionali pericolosamente modesti.
Questa COP è stata insolita, con l’elezione del presidente Trump a negoziati già avviati, e manda un segnale forte al neoeletto Presidente: ogni paese ha affermato con chiarezza che attuerà l’Accordo di Parigi – neanche uno ha dichiarato che lo abbandonerà nel caso Donald Trump dovesse venire meno, dimostrando in questo modo che la lotta contro il cambiamento climato è ormai inarrestabile.
Ora dobbiamo riuscire a immaginare un’Europa a emissioni zero per, al più tardi, il 2050, obiettivo che rimarrà impossibile da raggiungere se ci ostiniamo a fare affidamento sulle energie fossili. È per questo motivo che continueremo a impegnarci sempre di più per portare avanti la nostra campagna per disinvestire dai carburanti fossili.
Nonostante la gran fanfara, il pacchetto sull’energia che la Commissione varerà il 30 novembre non è affatto ambizioso: in questo momento storico chiave rischiamo sul serio di non ottenere risultati a casa nostra. Inoltre, i paesi sviluppati si sono giusto limitati a impegnarsi a raddoppiare i loro contributi da 10 a 20 miliardi, cifra che rappresenta solo il 20% dell’ammontare a cui si mirava: i paesi in via di sviluppo avevano invece chiesto che questi contributi fossero quadruplicati.

Poiché molte questioni sono state posticipate da questa COP a quella sotto la Presidenza delle Fiji (che si svolgerà a Bonn), ci auguriamo di vedere una UE più ambiziosa e un risultato più consistente alla COP23”. 

Bruxelles, 19 Novembre 2016