Comunicato stampa: Arresto giornalista turco Can Dündar: Frassoni e Keller chiedono all’UE reazione forte e chiara in vista del summit UE-Turchia


TurkeyCan Dündar, caporedattore del quotidiano turco Cumhuryiet è stato arrestato giovedì insieme al responsabile della redazione di Ankara Erdem Gül. Sono accusati di spionaggio, divulgazione di segreti di Stato, di essere membri di un’organizzazione terroristica e di aver violato la sicurezza di Stato attraverso la divulgazione di materiale segreto. Accuse che possono portare a una condanna all’ergastolo. Ciò a causa di un articolo pubblicato lo scorso mese di maggio su presunte forniture di armi ai ribelli siriani da parte dell’Organizzazione dell’Intelligence Nazionale Turca. Il loro giornale aveva fornito prove fotografiche e video a sostegno dell’articolo. “Abbiamo incontrato Can Dündar ad Istanbul solo un mese fa” affermano la Co-Presidente del Partito Verde Europeo Monica Frassoni e l’eurodeputata del gruppo dei Verdi Ska Keller. “Temeva l’arresto nel caso in cui Erdogan avesse vinto le elezioni, ed è andata esattamente così”. “A due giorni dal summit UE-Turchia qui a Bruxelles, pensiamo sia essenziale sottolineare quanto queste azioni siano incompatibili con i valori democratici dell’UE e l’aspirazione turca ad aderire all’Unione europea, che il Primo Ministro turco Davutoglu ha negli ultimi tempi affermato con forza”, aggiungono Frassoni e Keller. “Il significato sarà inequivocabile. Se un giudice dovesse confermare la richiesta del procuratore, arriverebbe un gravissimo segnale sulla libertà di stampa in Turchia. Ricordiamo, tra l’altro, che solo pochi giorni fa a Strasburgo Can Dündar ha ricevuto per il suo impegno il premio 2015 per la libertà di stampa istituito da Reporters Sans Frontières. "Chiediamo ai leader europei di far sì che il prossimo vertice sia l’occasione per affrontare la questione Can Dündar e della libertà di stampa in generale”. - Fine del comunicato -