25 ANNI FA TIENANMEN


7582518752_6026f11813Il 3 e il 4 giungo ricorre il 25° anniversario del massacro di Tienanmen e Monica Frassoni, Co-presidente del Partito Verde Europeo, ricorda come "i ​​tragici eventi di Piazza Tienanmen sono stati ampiamente cancellati dalla storia cinese. Il governo cinese ha condannato le proteste come una rivolta contro-rivoluzionaria, proibendo ogni forma di memoria o discussione di ciò che è stato. In occasione del 25° anniversario della strage i testimoni oculari ed i sopravvissuti cercano oggi di porre un freno a questa amnesia collettiva. Tuttavia si tratta ancora di un’impresa difficile, dal momento che gruppi di attivisti per la difesa dei diritti umani continuano ad essere arrestati a decine, interrogati e agli arresti domiciliari, il governo vuole esser certo che le commemorazioni non si svolgano. I leader cinesi devono fermare la repressione della memoria e del dibattito – dobbiamo fare in modo che le atrocità del 1989 non restino impunite, ma che sia garantito il diritto di pubblica espressione del lutto. La gente deve essere libera di esprimersi anche criticamete - il blocco dell'informazione e la censura devono terminare. Proteggere i propri cittadini e coltivare una memoria collettiva degli eventi di Piazza Tienanmen è nell’interesse della Cina stessa. Secondo la ONG cinese Human Rights Defenders "l’azione preventiva della polizia è stata, in tutta la Cina, più ampia ed intensa che nei precedenti anniversari." Sono aumentate le intimidazioni proprio in vista della ricorrenza e non solo i giornalisti sono scoraggiati dal riportare l’evento, ma le autorità sono più propense ad accusare e detenere dissidenti e attivisti, utilizzando il proprio potere per dire che le dimostrazioni e la disobbedienza non saranno tollerate.”   Contesto: Su ordine dei capi di governo, l'Esercito di Liberazione del Popolo apre il fuoco su civili disarmati e dimostranti pacifici a Pechino e in altre città cinesi il 3 il 4 giugno del 1989. Con la dichiarazione della legge marziale da parte del governo e la fucilazione di centinaia, forse. migliaia di civili da parte dei soldati, Piazza Tiananmen diventa il punto focale delle proteste, luogo che gli studenti manifestanti occupano da diverse settimane.