il riconoscimento della Palestina all'ONU: ma davvero l'Europa é divisa?


  L'Italia ha preso la giusta decisione, votando a favore del riconoscimento della Palestina, superando le esitazioni del Ministro Terzi. e chi rappresenta davvero l'Europa?? Il Parlamento europeo ha adottato una posizione comune a favore molto chiara. Gli Stati no. Possiamo dire che l'UE non ha una posizione comune?? Casi come questi dimostrano assolutamente che la questione di chi decide e come a livello EU non é una noiosa questione istituzionale, ma é una vera battaglia per la democrazia. In una situazione normale, se la UE avesse un seggio all'ONU, il suo voto sarebbe stato chiaro: larga maggioranza del Parlamento a favore, piccola maggioranza a livello degli Stati. Attenzione quindi quando si dce "l'Europa é divisa"! E' il metodo di decisione intergovernativo che esalta le divisioni!   Una pace duratura in Palestina: L’UE deve sostenere la richiesta di riconoscimento dello Stato Palestinese all’ONU Bruxelles, 22 novembre 2012 --- 
 Monica Frassoni e Reinhard Bütikofer, co-presidenti del Partito Verde Europeo dichiarano: 
 “
 L’ultimo conflitto militare tra Hamas e Israele ha causato centinaia di vittime tra morti e feriti a Gaza, e decine in Israele; la sofferenza di civili, tra cui in particolare donne e bambini, ha da tempo superato ogni misura. Il Partito Verde Europeo accoglie con favore la cessazione delle ostilità e si aspetta un impegno da parte di entrambe le parti a rispettare l'accordo; peraltro, una tregua per durare deve tenere conto delle esigenze fondamentali di entrambe le parti: la fine del blocco israeliano sulla striscia di Gaza e la fine del lancio di razzi in Israele. Riconosciamo gli sforzi compiuti nei giorni scorsi da parte del governo egiziano in particolare e di altri attori internazionali, e invitiamo l’UE a tenere una posizione coesione e unitaria su questo difficile tema, per contribuire a ottenere una sospensione duratura delle ostilità. E’ urgente rilanciare il processo di pace tra Israele ei palestinesi e un’occasione per questo è rappresentata dalla decisione che dovrà essere presa in sede ONU in 29 novembre sulla richiesta del Presidente Abbas di riconoscere la Palestina come Stato. il Parlamento europeo ha preso una posizione forte a favore  e riteniamo che anche Mme Ashton (Alto rappresentante per la Politica estera e Vice-Presidente della Commissione UE) e gli Stati membri UE debbano tenere la stessa posizione. Come mostrano i sondaggi,  questa è una domanda condivisa dalla maggior parte dei cittadini europei. Un reale piano di pace deve contenere naturalmente anche altri punti, come il blocco immediato di tutti gli insediamenti illegali israeliani e un programma di lungo periodo; ma riteniamo che il sostegno UE al riconoscimento dello Stato Palestinese potrebbe costituire un contributo molto importante per la pace futura.