L'accordo per la Brexit è in un vicolo cieco


 

Dopo la sconfitta del suo piano per la Brexit al Parlamento, il Primo Ministro britannico Theresa May ha presentato un cosiddetto “Piano B”.
 
May non ha escluso l’uscita dall'UE senza alcun accordo, ma ha chiuso la porta sia alla possibilità di indire un "people’s vote", ossia un altro voto popolare, sia a quella di prorogare l'articolo 50.


La co-presidente del partito dei Verdi europei Monica Frassoni ha così dichiarato:
 
"È passata un'altra settimana senza alcun progresso sulla Brexit. È folle affermare che l'unico accordo sul tavolo è quello sull’uscita che è stato respinto in modo radicale dalla Camera dei Comuni. Questo atteggiamento può portare solo a un vicolo cieco.
 
È invece giunto il momento di ammettere con i cittadini britannici che non c’è via di uscita. L'unica opzione realistica sarebbe ora quella di chiedere una proroga dell'articolo 50 e rimettere il voto alla volontà popolare. L'Unione europea è sempre stata unanime nell'esprimere il proprio rammarico per la Brexit, ma questa buona volontà potrebbe finire qualora il Regno Unito non si decidesse a trattare con serietà i futuri rapporti con la UE.


La nostra priorità sono i diritti di tutti i cittadini, britannici e comunitari, coinvolti in questo processo disordinato di divorzio, nell’interesse dei quali chiediamo che il governo britannico fornisca al più presto chiarezza. D’altro canto, l'UE dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di prorogare la scadenza dell'articolo 50 solo nel caso di una tabella di marcia chiara o di garanzie per un secondo referendum".

 

Bruxelles, 22 gennaio 2019