Dalla COP24 a Katowice, servono più ambizioni contro il cambiamento climatico


 

Da Katowice, in Polonia, in cui si trova per seguire i negoziati in corso per la conferenza sul clima COP24, la co-presidente dei Verdi Europei Monica Frassoni ha dichiarato:

“I leader dei 183 paesi firmatari degli accordi di Parigi riuniti in questi giorni a Katowice devono dimostrare di aver preso atto e coscienza dell’allarme lanciato dagli scienziati del Panel intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC): siamo avviati a un devastante aumento della temperatura globale di 3-4 gradi sopra i livelli preindustriali, quando l’unica soluzione per mitigare gli effetti catastrofici del clima sregolato è mettere in campo politiche radicali che limitino l’aumento a massimo 1,5 gradi.

L’Unione europea deve farsi leader del cambiamento sistemico e sistematico del paradigma economico mondiale: rivedere al rialzo i propri contributi nazionali prima del 2020, destinare i 100 miliardi di dollari ai paesi in via di sviluppo per la protezione climatica come precedentemente pattuito, bloccare ogni sussidio alle fossili e investire in rinnovabili ed efficienza energetica. Vediamo però che i singoli Stati membri sono troppo presi dalle loro questioni interne, dalla Brexit ai gilet gialli, per sostenere una linea europea forte e coesa in favore della decarbonizzazione; in questo modo paesi più refrattari, come l’ospite di questa conferenza, la Polonia, hanno margine di manovra per sottrarsi sempre più alle proprie responsabilità.

Anche l’Italia, seconda green economy nella UE e paese in prima linea per gli effetti del cambiamento climatico, deve sfruttare le proprie potenzialità e guidare la lotta per evitare il disastro ecologico: più efficienza energetica e riconversione degli edifici, disinvestimento dalle fossili, tasse su chi inquina, accompagnando queste misure al sostegno degli strati della popolazione più vulnerabili alla trasformazione ecologica; la giustizia ambientale deve necessariamente andare di pari passo con la giustizia sociale. Su questo e non su certe infrastrutture come autostrade e tunnel inutili i sindacati e gli imprenditori dovrebbero incalzare il governo. 

I leader mondiali a Katowice hanno ancora la possibilità di rendere questa COP uno spartiacque nella lotta contro il cambiamento climatico: serve però ambizione, coraggio e volontà politica. Ma in fretta: come dice il rapporto IPCC, abbiamo solo 12 anni.”

 

Katowice, 11 dicembre 2018